modello organizzativo D. Lgs. 231/2001 secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 138:2023
MODELLO ORGANIZZATIVO GESTIONE E CONTROLLO ex D. Lgs 231/2001 semplificato come da prassi di riferimento UNI/PdR 138/2023
presentazione
La Prassi di Riferimento Uni/PdR 138:2023 definisce gli elementi di contenuto per l'implementazione di un Modello semplificato di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 per la prevenzione dei reati contro la pubblica amministrazione e dei reati societari nelle imprese di piccole dimensioni (micro e piccole imprese).
Anche le imprese di piccole dimensioni, possono essere ritenute responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione e di reati societari , ove non dimostrino di avere adottato ed attuato efficaci modelli organizzativi e gestionali atti a prevenire tale eventualità; il rischio che un’impresa di piccole dimensioni sia coinvolta in procedimenti penali per i reati richiamati dal decreto 231 è tutt'altro che remoto (basti pensare al fenomeno delle erogazioni pubbliche e dei finanziamenti alle piccole imprese).
La Prassi di Riferimento Uni/PdR 138:2023 ha come oggetto un preciso ambito dei rischi ex D.Lgs. 231/2001, riferendosi ai reati contro la pubblica amministrazione, ai reati societari e (tra questi) alla corruzione tra privati, rispetto ai quali l’impresa può essere ritenuta responsabile, ove non dimostri di avere adottato ed attuato efficaci modelli organizzativi e gestionali.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo semplificato viene implementato secondo le prescrizioni del D.M. 13/02/2014. Il Decreto del 13 Febbraio 2014 ha lo scopo di fornire alle piccole e medie imprese che decidono di adottare un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza, indicazioni organizzative semplificate di natura operativa, utili alla predisposizione e alla efficace attuazione di un sistema aziendale idoneo a prevenire i reati previsti dall’art. 25 septies, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (di cui all’art. 300 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
esempi di reati contro la PA e reati societari
Il MOG 231 semplificato proposto dalla Prassi di Riferimento Uni/PdR 138:2023 prende in considerazione la potenziale commissione dei seguenti reati nello svolgimento della sua attività:
Reati contro la Pubblica Amministrazione:
- Indebita percezione di erogazioni pubbliche (art 316-ter c.p.)
- Malversazione di erogazioni pubbliche (art 316-bis c.p.)
- Corruzione per l’esercizio della funzione (art 318 c.p.)
- Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art 319 c.p.)
- Corruzione in atti giudiziari (art 319-ter c.p.)
- Istigazione alla corruzione (art 322 c.p.)
- Corruzione di pubblici funzionari stranieri (art 322-bis c.p.)
- Induzione indebita a dare o promettere utilità (art 319-quater c.p.)
- Traffico di influenze illecite (art 346-bis c.p.)
- Truffa in danno di Stato o ente pubblico (art 640-bis c.p.)
- Frode nelle pubbliche forniture (art 356 c.p.)
Reati societari:
- False comunicazioni sociali (art 2621 c.c.)
- Corruzione tra privati (art 2635 c.c.) e istigazione alla corruzione tra privati (art 2635-bis c.c.)
Organismo Di Vigilanza - O.D.V.
L’Organismo di Vigilanza (monocratico o collegiale) ha il compito di vigilare costantemente sulla corretta applicazione, rispetto e aggiornamento del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo predisposto dall’Ente, ed in particolare deve vigilare:
- sulla sua osservanza da parte di tutti i destinatari;
- sull'effettiva efficacia nel prevenire la commissione dei Reati;
- sull'attuazione delle prescrizioni nello stesso contenute;
- sul suo aggiornamento, nel caso in cui si riscontri la necessità di adeguare il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo a causa di cambiamenti sopravvenuti alla struttura e all'organizzazione aziendale o al quadro normativo di riferimento.
Quanto alla composizione dell’Organismo di vigilanza, la Prassi di Riferimento Uni/PdR 138:2023 propone quattro soluzioni di ODV monocratico, prevedendo che la funzione possa essere assolta dall'organo amministrativo (purché specificamente formato), da un consulente esterno, dal sindaco unico o dal responsabile del sistema di gestione eventualmente adottato dall'Ente.
perché implementare un Modello Organizzativo 231
- perché così si crea una “condizione esimente”, che evita o almeno limita al massimo la possibilità che l’attività aziendale venga, anche temporaneamente, sospesa e che rilevanti sanzioni pecuniarie vengano inflitte;
- perché permette di analizzare e migliorare il funzionamento dell’azienda e la gestione dei rischi;
- perché trasmette al mercato l’immagine di un’azienda attenta ai principi dell’etica negli affari;
- perché un numero crescente di Amministrazioni Pubbliche (ma anche clienti privati) favorisce o addirittura richiede l’adozione del Modello 231;
- perché le aziende che hanno adottato il Modello 231 ottengono maggiore punteggio richiedendo il rating di legalità;
- perché le aziende possono richiedere lo sconto dei premi assicurativi INAIL (mod. OT23) per interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
IL NOSTRO INTERVENTO
Il nostro progetto di intervento per l'implementazione del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, prevede:
- audit iniziale per l'analisi del business aziendale, del mercato, dei rischi tipici del settore e della struttura organizzativa;
- definizione del programma di azioni per l'implementazione el Modello all'interno dell'ente;
- redazione del manuale e delle procedure operative;
- redazione del codice etico;
- definizione del programma di formazione, differenziato in funzione del ruolo operativo e la posizione gerarchica;
- definizione del programma delle attività di vigilanza, aggiornamento e manutenzione del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, attraverso audit programmati e interventi a campione;
- assunzione dell'incarico di membro dell'Organismo di Vigilanza;
- implementazione della procedura Whistleblowing e predisposizione del Sistema Disciplinare come da D.lgs. 24/2023;
- aggiornamento periodico in occasione di modifiche normative o organizzative.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Per ottenere maggiori informazioni sulle modalità di implementazione di un Modello Organizzativo Gestione e Controllo azienda, rispondente al D. Lgs 231/2001, compilate il form CONTATTI, specificando dimensioni e tipologia dell'azienda e settore di business.