modello organizzativo D. Lgs. 231/2001 secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 83:2020
MODELLO ORGANIZZATIVO GESTIONE E CONTROLLO ex D. Lgs 231/2001 semplificato come da prassi di riferimento UNI/PdR 83:2020
presentazione
La Prassi di Riferimento Uni/PdR 38:2020 fornisce gli indirizzi organizzativi ed operativi utili ai fini dell’adozione ed efficace attuazione del Modello semplificato di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 per la prevenzione dei reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro (MOG 231) da parte delle micro e piccole imprese che operano nei diversi settori produttivi.
Il documento si rivolge ai datori di lavoro che intendono adottare un MOG 231 aziendale al fine di migliorare i livelli di sicurezza dei lavoratori, fornendo indicazioni semplificate che tengano conto:
- della struttura e dell’organizzazione aziendale,
- delle modalità di lavoro e delle specifiche esigenze delle micro e piccole imprese.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo semplificato viene implementato secondo le prescrizioni del D.M. 13/02/2014. Il Decreto del 13 Febbraio 2014 ha lo scopo di fornire alle piccole e medie imprese che decidono di adottare un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza, indicazioni organizzative semplificate di natura operativa, utili alla predisposizione e alla efficace attuazione di un sistema aziendale idoneo a prevenire i reati previsti dall’art. 25 septies, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (di cui all’art. 300 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
reato di omicidio colposo e lesioni gravi e gravissime colpose
Modello organizzativo-gestionale per la definizione ed attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a), D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, che sia idoneo a prevenire i reati di cui agli artt. 589 e 590, comma 3, c.p., commessi con violazione delle norme antinfortunistiche, esonerando dalle sanzioni richiamate dall’art. 25-septies, D.lgs. n. 231/2001 (modificato dall’art. 300 D.lgs. n. 81/2008).
I reati contro la persona sono ipotesi aggravate dei delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi e gravissime.
Tale aggravante consiste nella violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, sussiste non soltanto quando sia contestata la violazione di specifiche norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, ma anche quando la contestazione ha per oggetto l’omissione dell’adozione di misure e/o accorgimenti per la più efficace tutela dell’integrità fisica dei lavoratori e, più in generale, la violazione di tutte le norme che, direttamente o indirettamente, tendono a garantire la sicurezza del lavoro in relazione all'ambiente in cui deve svolgersi.
Sistema di Controllo - O.D.V.
L’efficace attuazione del MOG richiede la verifica dell’effettiva attuazione dei suoi contenuti, nonché della loro idoneità ai fini del rispetto degli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il compito di vigilare sul funzionamento del MOG, di curarne l’osservanza e l’aggiornamento, deve essere affidato ad un soggetto/Organismo dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo (cfr. art. 6 comma 1, lett. b D.Lgs. n.231/2001).
Nelle aziende di micro/piccole dimensioni tali compiti possono essere svolti direttamente dall’Alta Direzione, intesa come posizione organizzativa eventualmente sovraordinata al DL (cfr. Circolare Ministero lavoro 11/07/2011). Nelle aziende provviste di una adeguata articolazione organizzativa, le funzioni di controllo possono essere svolte da un apposito Organismo di Vigilanza (OdV), anche in composizione monocratica, secondo criteri di indipendenza, professionalità e competenza.
perché implementare un Modello Organizzativo 231
- perché così si crea una “condizione esimente”, che evita o almeno limita al massimo la possibilità che l’attività aziendale venga, anche temporaneamente, sospesa e che rilevanti sanzioni pecuniarie vengano inflitte;
- perché permette di analizzare e migliorare il funzionamento dell’azienda e la gestione dei rischi;
- perché trasmette al mercato l’immagine di un’azienda attenta ai principi dell’etica negli affari;
- perché un numero crescente di Amministrazioni Pubbliche (ma anche clienti privati) favorisce o addirittura richiede l’adozione del Modello 231;
- perché le aziende che hanno adottato il Modello 231 ottengono maggiore punteggio richiedendo il rating di legalità;
- perché le aziende possono richiedere lo sconto dei premi assicurativi INAIL (mod. OT23) per interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
IL NOSTRO INTERVENTO
Il nostro progetto di intervento per l'implementazione del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, prevede:
- audit iniziale per l'analisi del business aziendale, del mercato, dei rischi tipici del settore e della struttura organizzativa;
- definizione del programma di azioni per l'implementazione el Modello all'interno dell'ente;
- redazione del manuale e delle procedure operative;
- redazione del codice etico;
- definizione del programma di formazione, differenziato in funzione del ruolo operativo e la posizione gerarchica;
- definizione del programma delle attività di vigilanza, aggiornamento e manutenzione del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, attraverso audit programmati e interventi a campione;
- assunzione dell'incarico di membro dell'Organismo di Vigilanza;
- implementazione della procedura Whistleblowing e predisposizione del Sistema Disciplinare come da D.lgs. 24/2023;
- aggiornamento periodico in occasione di modifiche normative o organizzative.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Per ottenere maggiori informazioni sulle modalità di implementazione di un Modello Organizzativo Gestione e Controllo azienda, rispondente al D. Lgs 231/2001, compilate il form CONTATTI, specificando dimensioni e tipologia dell'azienda e settore di business.